Benvenuto sul mio sito. Sono Pippi Mellone e sono sindaco protempore della città di Nardò. Sono stato eletto sindaco il 19 Giugno 2016, alla guida di una coalizione trasversale ( 50,28%). Poco più di cinque anni dopo, il 4 ottobre del 2021, ancora una volta alla guida di una coalizione civica trasversale ed estranea ai partiti tradizionali (Pd, Italia Viva, Forza Italia ecc.), sono stato riconfermato alla guida della città. Tre neretini su quattro, già al primo turno, hanno scelto di continuare la mia rivoluzione gentile, operosa e verde e mi hanno tributato un incredibile consenso del 74,08%. Si tratta del risultato più alto d'Italia in una città con oltre 15.000 abitanti". |
da Il Foglio di oggi questo articolo di Michele De Feudis
Che fa il Pd? Il senatore Dario Stefano ha protestato urbi et orbi per la "liaison dangereuse" tra Emiliano e il sindaco uscente Pippi Mellone, invocando una discesa chiarificatrice del segretario nazionale Enrico Letta, che non ha ancora messo mano pubblicamente al dossier sulla Babele salentina. Verrà però a comiziare nella città l’esponente della sinistra dem Gianni Cuperlo, con una manifestazione prevista il 23 settembre.
Farà un tour in Puglia anche Giuseppe Conte, ritornando nella regione dopo l’intervento tradizionale agostano a Ceglie Messapica: l’ex premier ha ufficializzato la visita al sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato, grillino che ha conquistato i suoi concittadini con una surreale performance armato di motozappa per rassettare una aiuola pubblica trascurata. Declinerà, l’avvocato di Volturara, un invito a Nardò, se formulato per tempo? Nelle comunali neretine, dove nulla corrisponde alle coalizioni nazionali, anche il centrodestra è diviso: Forza Italia sosterrà Mino Frasca, pezzi di Fdi e Lega guardano con favore alla riconferma di Mellone (ma Giorgia Meloni non si farà vedere da queste parti). E sulle schede elettorali non ci sarà alcun simbolo delle forze di centrodestra, mentre il sindaco uscente punta all’exploit - vittoria plebiscitaria al primo turno - con la sua lista, “Andare Oltre”, ispirata alle posizioni più irregolari della destra, su una linea corsara e irriverente (ecologista, attenta ai temi dei diritti civili e degli immigrati) spesso sovrapponibile alle tesi dell’intellettuale-giornalista Flavia Perina. L’ultima curiosità, che spiazza ogni tentativo di sistematizzazione politologica tradizionale: tutti e quattro i candidati sindaci in corsa - Falangone (centrosinistra), Mellone (civico destrorso), Stefania Ronzino (sinistra-sinistra) e Mino Frasca (centrodestra forzista) - alle regionali del 2020 hanno votato il governatore Michele Emiliano, che in ogni caso a ottobre avrà un primo cittadino “amico”. Tutto torna, o quasi.
1 Comment
ANTONIO
5/1/2022 02:09:04 am
MIA UMILE OPINIONE RITENGO DOVEROSO FARE UNA STATUA IN MEMORIA DI RENATA FONTE.
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